Ritrovo in aeroporto e partenza per Lamezia Terme. All’arrivo incontro con la guida e partenza per Altomonte: annoverato tra i borghi più Belli d’Italia, visita della Chiesa di San Francesco di Paola in stile barocco con interni stuccati e dipinti, e della Chiesa di Santa Maria della Consolazione che è espressione dell’arte angioina in Calabria; visita del Museo Civico, un tempo convento dei Padri Domenicani, costruito intorno alla metà del 1400 e che ospita importanti opere come quella del famoso pittore e miniatore senese Simone Martini, noto anche come Simone Senese. Trasferimento in albergo, sistemazione, cena e pernottamento.
Colazione. Al mattino partenza per Rossano, borgo antico, ben preservato e tutto da esplorare. Visita del Museo della Liquirizia, che espone al suo interno gli attrezzi utilizzati nella lavorazione, nella commercializzazione e nell'estrazione della radice da cui si estrae la liquirizia tipica calabrese. Proseguimento per il centro storico e visita della Cattedraleinserita in un sistema urbano di età medioevale e ricostruita nel 1330 per volere di Roberto d’Angiò che espone l’immagine della Madonna Acheropita, ossia non dipinta da mano umana. Passeggiata per le vie del centro fino alla Chiesa della Panaghia, di epoca bizantina, e l’Oratorio di S. Marco Evangelista, che per la sua particolare struttura ricorda la Cattolica di Stilo. Visita al Codex Purpureus Rossanensis, uno dei più antichi evangeliari esistenti al Mondo, reso oltremodo prezioso ed unico grazie alle sue bellissime miniature, capolavoro dell’arte bizantina. Oggi il Codex è stato riconosciuto quale “Patrimonio dell’Umanità” dall’Unesco. Pranzo in ristorante e trasferimento in cantina per conoscere il tipico vino DOC Cirò, con degustazione accompagnata da specialità della tradizione culinaria locale. Trasferimento in albergo a Le Castella (o dintorni), sistemazione, cena e pernottamento.
Mezza pensione in albergo. Escursione naturale nella Riserva biogenetica dei Giganti della Sila all’interno del Parco Nazionale della Sila sull’appennino Calabrese. Unico nel suo genere, questo maestoso bosco secolare nel centro della Calabria sopravvive intatto dal Seicento all’ombra dei suoi imponenti “patriarchi”, che danno origine a un grandioso spettacolo della natura. Sull’altipiano della Sila si conservano alberi alti fino a 45 metri, dal tronco largo 2 e dall’età straordinaria di 350 anni, testimoni delle antiche selve silane. Trasferimento a Camigliatello Silano e pranzo tipico in ristorante. Proseguimento per la visita del centro storico di San Giovanni in Fiore: la cittadina è legata alla figura dell’abate Gioacchino da Fiore, monaco esegeta del XII secolo che qui fondò il monastero di San Giovanni in Fiore e la Congregazione Florense. Visita all’Abbazia Florense, risalente al XIII secolo, attorno alla quale sorse il primo nucleo abitato con le botteghe artigiane. Rientro in albergo.
Colazione. Partenza per San Floro per vivere un’esperienza alla scoperta dell’antica tradizione serica catanzarese: sarà possibile assistere alle diverse fasi di lavorazione, di passeggiare all’interno del gelseto e di visitare il Museo della Seta. Pranzo conviviale in cooperativa a base di prodotti biologici a kilometro zero. Dopo pranzo trasferimento nel borgo di Squillace per la passeggiata nel borgo con le sue botteghe artigiane. Arrivo a Maierato, sistemazione in albergo, cena e pernottamento.
Mezza pensione in albergo. Al mattino visita nel cuore del territorio collinare delle “Serre” vibonesi per far visita al borgo di Serra San Bruno: nel centro storico è possibile ammirare l’opera delle maestranze locali nei bellissimi portali in pietra delle chiese e negli arredi in legno, capolavoro dell’artigianato locale. L’ attrattiva principale è tuttavia la Certosa, monastero certosino fondato da San Brunone di Colonia nel XI secolo, costruito in un bosco alla periferia del paese. La Certosa è attualmente abitata dai monaci certosini a cui è vietato qualsiasi contatto con l’esterno, tuttavia è possibile conoscere i loro usi e costumi visitandone il Museo. Proseguimento verso il laghetto dei Miracoli con al centro la statua di San Bruno inginocchiato. Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio trasferimento a Soriano Calabro per ammirare le imponenti rovine del convento e della chiesa di San Domenico: i ruderi rappresentano una delle più terribili memorie del sisma avvenuto nel 1783 in Calabria. Rientro in albergo.
Colazione e partenza per Pizzo Calabro: passeggiata nel centro storico con visita al Castello Murat, in ricordo di Gioacchino Murat che nel 1815 qui venne prima imprigionato e poi fucilato, e alla suggestiva chiesetta di Piedigrotta interamente scavata nella roccia. Pranzo in ristorante e tempo libero per degustare il famoso tartufo di Pizzo. Trasferimento a Tropea e passeggiata nel borgo detto la "Perla del Tirreno" per la presenza di rupi a strapiombo sul mare sul quale insistono le antiche case; il punto panoramico più famoso è quello da cui si può ammirare il Santuario di Santa Maria dell’Isola, così chiamato perché si trova su un isolotto emerso dal mare. Trasferimento in albergo nei dintorni di Tropea, sistemazione, cena e pernottamento.
Mezza pensione in albergo. Partenza per Reggio Calabria. Visita della città con il Museo Archeologico Nazionale della Magna Grecia, tra i più prestigiosi d’Italia, che ospita numerosi reperti storici ed archeologici tra cui i famosi “Bronzi di Riace” e la “Testa del filosofo”. A seguire passeggiata lungo Corso Garibaldi con i suoi palazzi antichi, il teatro Cilea, fino alla bellissima Cattedrale, tra le più grandi della Calabria. Pranzo in ristorante e tempo libero. Trasferimento a Scilla per una breve visita libera del borgo dei pescatori e del quartiere di Chianalea denominata anche “piccola Venezia” per la posizione delle sue case sugli scogli quasi immerse nelle acque del mare. Tempo libero a disposizione. Rientro in albergo.
Colazione. Trasferimento all’aeroporto di Lamezia Terme per il volo di rientro.