Ritrovo dei partecipanti in aeroporto e volo per Palermo. Incontro con la guida e partenza in pullman per Castellammare del Golfo, ridente cittadina del trapanese dal tipico aspetto di borgo marinaro incastonata in un contesto paesaggistico di grande fascino tra mare ed alture montuose. Visita del Museo Etno-antropologico Buccellato, allestito in un antico castello, che ospita oggetti di uso quotidiano legati alle coltivazioni agricole più diffuse (cereali, vite, olivo), attrezzi di mestieri come il fabbro, il calzolaio, il falegname, e utensili e suppellettili domestici; è presente anche una sezione dedicata alla civiltà della pesca e al sistema di tonnare che un tempo, era l’industria marinara più importante dell’area. Trasferimento Mazara del Vallo, sistemazione in albergo, cena e pernottamento.
Mezza pensione in albergo. Trasferimento al porto di Trapani (o Marsala) e imbarco in aliscafo per Marettimo, la più distante e la più selvaggia delle Isole Egadi. All’arrivo giro in motobarca accompagnati dai pescatori dell'isola per ammirare la grotta del Cammello, la grotta della Bombarda e quella del Presepe, Punta Troia con la piccola fortezza Borbonica e Punta Libeccio con il suo faro bianco. Pranzo in ristorante a base di pesce. Tempo libero per una passeggiata tra le vie del piccolo villaggio di pescatori e i sentieri di questa affascinate isola, libera dal traffico delle auto. Ritorno in aliscafo o motonave. Rientro in albergo a Mazara del Vallo.
Mezza pensione in albergo. Partenza per Segesta, centro archeologico di notevole interesse, il cui edificio più importante è il Tempio Dorico, in ottimo stato di conservazione, che sorge su di un’altura, in un paesaggio lussureggiante e ricco di fascino. Possibilità di visita del Teatro Greco del II sec. a.C. interamente scavato nella roccia in una posizione impareggiabile. Proseguimento per Trapani e passeggiata nelle eleganti vie del centro storico ricco di palazzi storici e chiese di notevole pregio artistico: la Cattedrale e la Chiesa del Purgatorio, in cui sono conservati i sacri Gruppi dei Misteri di Trapani. Proseguimento per Nubia dove saline e mulini a vento disegnano un paesaggio suggestivo e pranzo in ristorante. Nel pomeriggio visita di Erice che conserva intatto il fascino di antico borgo medievale animato da botteghe di artigianato come le ceramiche finemente decorate, i tappeti variopinti tessuti a mano e i tradizionali dolci a base di mandorla e frutta candita. Rientro in albergo a Mazara del Vallo.
Mezza pensione in albergo. Trasferimento al porto di Trapani e imbarco in motonave per l’isola di Favignana, famosa perché qui si praticava la tradizionale pesca del tonno seguendo l’antico rito della mattanza. Visita a Palazzo Florio sede del Comune, all’antica tonnara e allo “Stabilimento Florio”, antico opificio della fine del 1800 dove i Florio iniziarono la lavorazione e il commercio del tonno conservato. Ripresa della navigazione, costeggiando meravigliosi anfratti e grotte, e sosta per il bagno e il relax. Piccolo pranzo frugale a bordo con rotta su Levanzo. Breve visita del piccolo centro abitato con sosta per il bagno nelle splendide acque di cala Minnola. Ritorno su Trapani e rientro in albergo a Mazara del Vallo.
Mezza pensione in albergo. Al mattino imbarco per la visita della rigogliosa isola di Mozia e del suo museo, tra i più interessanti sulla civiltà Fenicio/Punica nel Mediterraneo. Tutt’intorno le saline, i mulini a vento e i vigneti compongono una cornice naturale di grande fascino. Proseguimento per Marsala, situata nell'area vinicola più importante della Sicilia, e visita al suo pittoresco centro storico e ad una cantina per conoscere il famoso vino che da questa città prende il nome, il "Marsala". Pranzo/degustazione vini presso la cantina. Nel pomeriggio rientro a Mazara del Vallo e visita della cittadina la cui struttura originaria è costituita dalla “Khasba” con stradine strette e sinuose dove si affacciano caratteristici cortili. Visita al caratteristico porto ricco di pescherecci, gli edifici arabo/normanni e alle numerose chiese rinascimentali e barocche, tra cui la chiesa di Sant’Egidio che ospita il “Museo del Satiro” con la statua bronzea del “Satiro Danzante” diventata oramai famosa e conosciuta in tutto il mondo. Rientro in albergo.
Mezza pensione in albergo. Al mattino trasferimento in pullman al porto di S. Vito lo Capo per l’imbarco e la visita della costa antistante la riserva dello Zingaro, prima riserva naturale in Sicilia con 7 Km di costa frastagliata ricca di calette, aspri scogli e faraglioni come quelli di Scopello. Sosta per un bagno e un po' di relax. Piccolo pranzo a bordo a base di prodotti tipici di tonnara. Rientro a San Vito Lo Capo, tipico villaggio di pescatori e tempo libero a disposizione. Rientro in albergo a Mazara del Vallo.
Mezza pensione in albergo. Al mattino partenza per Agrigento, luogo ricco di vestigia dell’epoca greca antica tra le più importanti del mondo: la celebre Valle dei Templi con il Tempio della Concordia, di Giunone, di Ercole e di Castore e Polluce; il Giardino della Kolymbetra, autentico gioiello archeologico e agricolo dove la ricchezza dei reperti archeologici viene alla luce nella rigogliosa vegetazione. Pranzo/Pic-nic tipico campagnolo all’interno del Giardino. Nel pomeriggio visita al centro storico di Agrigento con stretti vicoletti e piazzette particolari incastrati in una struttura urbana di origine araba. Visita della Cattedrale di San Gerlando risalente al XI secolo e della Chiesa di Santa Maria dei Greci. Rientro in albergo a Mazara del Vallo.
Colazione. Partenza per Palermo e visita del centro storico: la Cattedrale in stile arabo/normanno, la famosa Cappella Palatina situata all’interno del Palazzo dei Normanni, la Chiesa della Martorana, e gli esterni del Teatro Massimo e della la famosa Piazza Pretoria con la bellissima fontana. Passeggiata per lo shopping nelle eleganti vie del centro storico con possibilità di visita del caratteristico mercato di Ballarò animato dalle cosiddette “abbanniate”, cioè dai chiassosi richiami dei venditori che, con il loro caratteristico e colorito accento locale, cercano di attirare l'interesse dei passanti anche per presentare il tipico cibo da strada come panelle, crocchè o cazzilli, polpo bollito, il pani ca’ meusa, gli arancini di riso e lo sfincione. Pranzo libero. Trasferimento all’aeroporto di Palermo in tempo utile per il volo di rientro.