Lourdes
Lourdes è una città della Francia ove si trova il Santuario di Nostra Signora di Lourdes, meta di pellegrinaggio tra le più importanti.
Le apparizioni mariane a Lourdes sono tra le più famose della storia cattolica e risalgono al 1858, quando la giovane Bernadette Soubirous, allora 14enne, affermò di aver visto la Vergine Maria in una grotta vicino al fiume Gave. Le apparizioni avvennero per un totale di 18 volte, tra febbraio e luglio di quell’anno.
La prima apparizione avvenne l’11 febbraio 1858 "Ho visto una signora vestita di bianco. Indossava un abito bianco, un velo bianco, una cintura blu ed una rosa gialla su ogni piede".
Secondo Bernadette, la Vergine si sarebbe presentata come “l’Immacolata Concezione” e avrebbe chiesto penitenza e preghiera per la conversione dei peccatori. Durante una delle apparizioni, Maria avrebbe anche indicato una sorgente d’acqua nella grotta di Massabielle, che divenne in seguito nota per le sue presunte proprietà miracolose.
Questi eventi hanno reso Lourdes una delle principali mete di pellegrinaggio per i fedeli cattolici di tutto il mondo, attirando milioni di visitatori ogni anno. La Grotta di Massabielle, la Basilica dell’Immacolata Concezione e la Basilica di Nostra Signora del Rosario sono oggi i principali luoghi di culto della zona.
Da oltre 160 anni la Grotta di Lourdes è un polo d’attrazione per milioni di pellegrini battezzati.
Al di là di ogni aspettativa, noi dobbiamo cercare di cogliere che cosa la Madonna ha voluto dirci tramite Bernadetta. Oggi si sottolinea molto la dimensione catechetica delle apparizioni di Lourdes. La Signora ha voluto aprire il cuore e la mente della Veggente all’essenziale del messaggio evangelico. Il segno stesso delle guarigioni fisiche di alcuni malati e non di tutti, ci dice subito che ciò che conta sta altrove. La preoccupazione di Maria è che i credenti si mettano in ascolto della Parola di Dio e si lascino coinvolgere in un cammino di conversione. È quanto Gesù ha fatto nel suo ministero pubblico. Conoscere la triste realtà del peccato e intraprendere un cammino di rinascita attraverso una vita sacramentale: "Va’ alla sorgente a bere e a lavarti". È chiaro che la sorgente è Cristo, il bere l’Eucaristia e il lavarsi il sacramento della riconciliazione. Capire questo, accoglierlo e viverlo lungo il corso delle nostre giornate, anche di ritorno a casa, ci fa diventare poco alla volta uomini e donne nuovi in Cristo. A Lourdes deponiamo davanti alla Vergine quanto abita il nostro cuore, ma per spalancarlo ad accogliere gli imprevedibili doni di Dio che superano ogni nostra attesa.
Il pellegrinaggio a Lourdes può essere svolto in aereo con partenze principalmente da Bergamo, Milano, Bari ma anche da aeroporti di tutta Italia con programmi da 1, 3, 4 giorni oppure in pullman con itinerari da almeno 4 giorni.
Le giornate del pellegrinaggio sono dedicate alla partecipazione alle celebrazioni religiose ed alla visita ai luoghi di Santa Bernadette.
Bernadette nasce il 7 gennaio 1844 nel mulino di Boly, dal nome dell’antico proprietario, dove vive per 10 anni con i suoi genitori, Francesco Soubirous e Luisa Castérot, semplici e onesti mugnai. Oggi le moulin de Boly ha mantenuto pressoché il suo aspetto originario, mentre il ruscello Lapacca che faceva funzionare le ruote del mulino oggi scorre sotto la Via della Grotta. Bernardette chiamerà questa residenza "il mulino della felicità ", poiché è in questo luogo che scoprirà l'amore umano.
Francesco Soubirous è un buon uomo e non si preoccupa mai di farsi pagare, soprattutto dai clienti più poveri. Alcuni anni dopo, nel 1850, Francesco subisce un incidente durante il lavoro che gli causerà la perdita dell’occhio sinistro. Anche la salute di Bernardette peggiora. Nel 1854 la famiglia di Bernardette è costretta a lasciare il mulino e i genitori devono cercare un altro lavoro.
Durante l'autunno 1855, un'epidemia di colera scoppia a Lourdes e Bernardette ne resta colpita, peggiorando il suo stato di salute già cagionevole per via dell’asma che diventerà cronica. Durante l'inverno del 1856, a causa dell’aggravarsi delle condizioni di miseria della famiglia Soubirous, Bernardette viene affidata alla madrina, zia Bernarda, che la prende presso di sé come inserviente.
All'inizio del 1857, a causa delle condizioni di disoccupazione di Francesco la famiglia deve ridursi a sistemarsi al Cachot, una vecchia prigione inutilizzata, in una piccola stanza scura e umida.
Nel marzo 1857 Francesco Soubirous viene accusato ingiustamente di furto, anche se poi sarà provata la sua innocenza, sarà impossibile per lui trovare un lavoro e Bernardette ritorna presso la sua balia Maria Lagüe rendendosi utile portando gli animali al pascolo. E’ qui che la sua balia le dà alcune lezioni rudimentali di catechismo. Bernardette torna nel 1858 al Cachot perché non vuol vivere lontano dalla famiglia e frequenterà il catechismo dalle suore dell’Hospice.
Giovedì 11 febbraio 1858 Bernardette si reca a Massabielle, lungo il Gave, per raccogliere della legna secca. Mentre si sta togliendo le calze per attraversare il fiume sente un rumore che somigliava ad un colpo di vento, alza la testa verso la Grotta e commenterà in seguito: "Ho visto una signora vestita di bianco. Indossava un abito bianco, un velo bianco, una cintura blu ed una rosa gialla su ogni piede". Fa il segno della croce e recita il rosario con la Signora. Terminata la preghiera, la Signora scompare.
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