Terra Santa:
quando il cuore torna dove tutto è cominciato
E’ tempo di tornare alla Chiesa Madre!

E’ tempo di tornare alla Chiesa Madre!
E’ l’appello che Fra Francesco Ielpo (Custode di Terra Santa) e il Cardinale Pierbattista Pizzaballa (Patriarca di Gerusalemme dei Latini) lanciano ai pellegrini di tutto il mondo.
Ci sono luoghi che non si visitano soltanto: si respirano, si ascoltano dentro: la Terra Santa è uno di questi.
Dopo un lungo tempo di attesa, di silenzi e desideri sospesi è tempo di tornare là dove ogni pietra è una storia e ogni incontro è un seme di pace.
Il 2026 vuole essere un anno di ripartenza, dialogo e pace, un invito a mettere nuovamente in viaggio la nostra ricerca spirituale e personale.
Si parte per ritrovare e riaccendere la speranza per dire al mondo, e a noi stessi, che il bene è ancora possibile. In Terra Santa ogni gesto diventa essenziale, ogni sguardo più vero.





Tornare dove la Parola si è fatta carne, volto e storia. Gli itinerari toccano i luoghi più significativi del Vangelo.
Betlemme - dove nasce la Luce, il luogo dove Gesù è nato.
Nazareth - tra case semplici e colline quiete, l’Annuncio ha trasformato l’ordinario in straordinario. Nazareth è il luogo della fiducia, della risposta, del “Sì” che cambia tutto. Qui il Vangelo ha iniziato a farsi famiglia, voce, cammino.
Tiberiade - L’acqua che custodisce la presenza. Sulle rive del lago il vento sembra sussurrare ancora le stesse parole: “Seguimi”. È il luogo delle parabole, delle chiamate, del pane e dei pesci condivisi. Il Lago di Tiberiade è un invito alla calma, al coraggio, alla fede che attraversa le tempeste.
Gerusalemme – iI luogo in cui tutto sembra fermarsi e, insieme, rinascere. Tra le pietre della Via Dolorosa si ascolta ancora il passo della Passione: un cammino di dolore, ma anche di dono senza misura. Sul Calvario, il silenzio parla più di ogni parola: lì l’Amore si consegna, si spezza, si offre. E poi il mattino. La luce che entra nel Sepolcro vuoto, il respiro nuovo che abbraccia il mondo. A Gerusalemme la Morte non ha l’ultima parola: la Risurrezione spalanca la vita, apre la strada, riaccende la speranza. Gerusalemme è il cuore del Vangelo: la città dove il dolore diventa promessa e la croce si trasforma in alba.





Molti altri luoghi vengono visitati nei diversi itinerari ma ti porteremo anche ad incontrare le comunità locali e testimonianze di carità come le suore dell’Istituto “Effetà Paolo VI” di Betlemme, una scuola specializzata per la rieducazione audio fonetica dei bambini audiolesi residenti nei Territori Palestinesi. Le finalità principali del Centro sono la formazione e la preparazione dei suoi studenti ad affrontare la società con la consapevolezza che la sordità non è un ostacolo per un'affermazione personale nell'ambiente civile.
Brevivet ti accompagna là dove tutto è diventato vita.
La Terra Santa ti attende e tu, forse, la stai già aspettando.
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